Il progetto “Orti in Vasca” nasce come evoluzione del più ampio percorso Impronta Vegetale, realizzato negli scorsi anni presso l’Azienda Agricola Predaia, a Coredo.
Anche quest’anno è tempo di tornare alla terra, prendersene cura e prepararla a dare nuovi frutti. Le vasche rialzate, le piantine da trapiantare, le erbe aromatiche da rinvigorire, tutto ci richiama alla bellezza di un’attività che, oltre a essere piacevole, si rivela profondamente terapeutica.
L’ortoterapia: prendersi cura per ritrovare equilibrio
Stare a contatto con la natura, coltivare, osservare la crescita delle piante e raccoglierne i frutti è un’esperienza che calma, rigenera e offre benefici reali per il corpo e la mente.
È su questi principi che si fonda l’ortoterapia, o come ci piace chiamarla, la terapia degli orti in vasca. Una pratica riconosciuta anche in ambito clinico, che viene utilizzata in contesti di cura per supportare il benessere fisico, cognitivo ed emotivo, anche di persone autistiche.
Attraverso attività come la semina, il trapianto e la cura delle piante, si stimolano funzioni importanti e si crea un ambiente rilassante e strutturato, capace di ridurre ansia, favorire la socializzazione e contrastare comportamenti ripetitivi.

La bambina MA e il bambino SE che si godono la vasca.
Benefici dell’attività
L’intervento con gli Orti in Vasca può contribuire a:
- Promuovere interazioni sociali;
- Contrastare la sedentarietà e stimolare il movimento;
- Migliorare il tono dell’umore e la regolazione emotiva;
- Ridurre stati di ansia e agitazione;
- Rafforzare la capacità di prendersi cura di sé e dell’altro;
- Favorire lo sviluppo di abilità pratiche e relazionali;
- Migliorare complessivamente la qualità della vita.
Perché “in vasca”?
Le attività si svolgono in vasche rialzate, appositamente progettate per facilitare l’accesso e il lavoro dei ragazzi e delle ragazze del centro Casa “Sebastiano”.
Queste strutture, che potremmo definire “protesiche”, permettono di lavorare restando in posizione semi-eretta, riducendo lo sforzo fisico e il rischio di capogiri o abbassamenti di pressione.
Ma c’è di più: questa espressione richiama anche l’idea di benessere profondo, simile a quello che si prova immergendosi in un bagno caldo. È una metafora che ci piace, un gesto semplice che rilassa, accoglie e rigenera.
Coltivare con i sensi
Chi ha un giardino conosce quella sensazione unica: il calore del sole, il profumo delle erbe, il contatto della terra tra le mani.
Tutto questo, oltre ad essere piacevole, è anche abilitativo e terapeutico. Il contatto diretto con il verde stimola i sensi, favorisce la calma e incoraggia a vivere il momento presente. Anche osservare il volo degli insetti, annusare i fiori o semplicemente toccare il terreno diventa parte di un processo di cura di sé, degli altri e dell’ambiente.
Gli Orti in Vasca rappresentano un’opportunità preziosa per riscoprire il valore del prendersi cura di sé e dell’ambiente, attraverso un’attività semplice e accessibile a tutti.
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